About
AvvertenzaLuoghi, fatti e danzatori sono, in questo progetto, reali. Non ho inventato niente: e ogni volta che, sulle tracce del mio vecchio costume di regista, inventavo, mi sentivo subito spinta a distruggere quanto avevo inventato.
Anche i passi sono reali. Sentendo io, nel girare questo video, una così profonda intolleranza per ogni invenzione, non ho potuto cambiare i passi veri, che mi sono apparsi indissolubili dai danzatori veri. Forse a qualcuno dispiacerà di trovarsi così, con i suoi passi, in un video. Ma a questo non ho nulla da rispondere. Ho filmato soltanto quello che ricordavo. Perciò, se si guarda questo video come una coreografia, si obietterà che presenta infinite lacune. Benché tratto dalla realtà, penso che si debba guardarlo come se fosse una performance: e cioè senza chiedergli nulla di più, né di meno, di quello che una performance può dare.
E vi sono anche molte cose che pure non ricordavo, e che ho tralasciato di filmare; e fra queste, molte che mi riguardavano direttamente. Non avevo molta voglia di parlare di me. Questa difatti non è la mia storia, ma piuttosto, pur con vuoti e lacune, la storia del mio collettivo. Devo aggiungere che, nel corso della mia infanzia e adolescenza, mi proponevo sempre di girare un film che raccontasse delle persone che danzavano, allora, intorno a me. Questo è, in parte, quel video : ma solo in parte, perché la memoria è labile, e perché tutti i film tratti dalla realtà non sono spesso che esili barlumi e schegge di quanto abbiamo visto e udito.
Liberamente tratto da Lessico Famigliare – Natalia Ginzburg
PRESENTATO A:
NOTE - Galeria de Arquitetura - Inshadow Festival - Lisbona (Portogallo)
Mill of Performing Arts - Larissa (Grecia)
Moving Body Festival - Varna (Bulgaria)